Art-Counseling: il counseling e l’espressione artistica

– Quando il Counseling incontra l’Arte –
  

L’espressione artistica fa parte di noi dall’inizio della nostra storia, sia come singoli che come specie.

L’arte, intesa come espressione artistica in tutte le sue forme, ci consente di contattare le nostre emozioni per poi agevolarci nel tradurle in parole. Grazie a questa auto-esplorazione, ci dà anche la possibilità di condividerle con gli altri in modo più libero e naturale, così da sviluppare in noi quella spinta, insita nel nostro essere umani, ad esprimerci pienamente nelle nostre capacità.

L’inserimento all’interno in un percorso di Counseling di strumenti espressivi come il disegno, il colore, la musica, il movimento del corpo, le immagini e le rappresentazioni teatrali favorisce il cliente nel suo viaggio verso nuove prospettive personali e nella sua ricerca del proprio ben-essere.

Il Counseling a mediazione artistica ha sempre come punto centrale la persona nella sua interezza.

Attraverso l’esperienza espressiva, il cliente ha la possibilità di guardare al mondo e a sé con maggiore creatività e leggerezza. Essendo agevolato nel contattare le proprie emozioni, è così in grado di:

      • riconoscere le sue potenzialità
      • sviluppare la sua creatività personale
      • contattare la fiducia nelle proprie capacità
      • favorire la visione di nuove alternative
      • indirizzarsi verso un cambiamento di prospettiva e di scelta

In questo processo, il compito del counselor è di accompagnare il cliente nel:

      • ampliare la sua consapevolezza,
      • gestire in modo autonomo quanto emerge attraverso l’esperienza artistico-espressiva
      • arricchire e rafforzare la sua capacità di autodeterminazione
      • sperimentare nuovi e più funzionali modi di affrontare il suo quotidiano.

Per conoscerci e sperimentarci attraverso l’incontro del Counseling con l’Arte, abbiamo creato “E SE CAMBIASSI PROSPETTIVA?”: 3 serate dove, partendo dalle nostre radici, qui e ora, ci muoveremo verso prospettive diverse dalle solite, sgomberando la nostra strada dai pensieri e dalle costrizioni che ci limitano.
Entreremo in una dimensione creativa che ci faciliterà l’apertura verso punti di vista differenti, per toccare, sperimentare e vivere la leggerezza e la positività.

La metodologia è quella del lavoro personale in gruppo, con un approccio partecipativo, ludico e creativo e dove il counseling e l’arterapy si integrano al coaching e alle discipline della meditazione.

Le date e i temi:

1a edizione

– Martedì 19 Novembre: “Come Radici profonde nella Terra”
– Martedì 3 Dicembre: “Leggeri come una piuma”
– Martedì 17 Dicembre: “Semi di felicità”

2a edizione

– Martedì 4 Febbraio 2020: “Come Radici profonde nella Terra”
– Martedì 18 Febbraio 2020: “Leggeri come una piuma”
– Martedì 3 Marzo 2020: “Semi di felicità”

L’orario:
– Gli incontri si terranno a cadenza quindicinale, il martedì dalle 20.00 alle 23.00 (ritrovo alle 19.45)
Il luogo:
– La Casa di Maia, Strada Contrada 271/4 – 41122 Modena (MO)

Le iscrizioni sono aperte, è necessaria la prenotazione.
È possibile accedere alle singole serate, anche se è consigliata la partecipazione all’intero percorso.

I conduttori siamo noi:

Federica Dalla Piazza: Professional Counselor e Coach, reg. Assocounseling A1735, iscr. ACoI n. 807

Valerio Folloni: Naturopata, specializzato in suono e arte-terapia

Professioni esercitate ai sensi della Legge 14 Gennaio 2013 n.4

Per tutte le altre informazioni contattami pure a questi recapiti:

Segui anche tutte le notizie anche sull’evento di Facebook: E se cambiassi prospettiva? Counseling & Arterapy

 

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